Fotografare la musica

La mia esperienza come fotografo musicale,  breve racconto

Quando mi hanno contattato dall’Associazione culturale Musicalive per realizzare i ritratti del corpo docenti, ne sono stato subito entusiasta. Si trattava infatti di un’occasione davvero speciale, per ritrarre in una sola volta diversi musicisti e strumenti, meglio di un concerto! Una scuola di musica è sempre un ambiente stimolante e soprattutto creativo. Per un fotografo musicale e ritrattista non c’è niente di meglio.

La scelta della semplicità per fotografare la musica

La pianificazione di uno shooting è uno degli step più importanti. Per questo, dopo un paio di incontri con lo staff, ho deciso che per questa sessione fotografica mi sarei concentrato su una serie di scatti in bianco e nero. Il mood doveva essere il più informale possibile.

Nessuna location particolare ha fatto da sfondo e nemmeno un set di luci troppo elaborato. Un fondo bianco, come una parete e una luce frontale per creare immagini dove la parola chiave è semplicità.

Estro creativo

Ho voluto rappresentare al meglio almeno uno dei tratti distintivi di ogni musicista, per poi enfatizzarlo con ironia, alternando uno scatto più “serio” e istituzionale con immagini più rilassate e ironiche.

Il risultato è stato quello di ottenere dei ritratti simili o quasi ad una caricatura. In questo modo ho voluto produrre “materiale” in qualche modo “nuovo”, diverso dal solito. Ho lasciato ampio margine per dare sfogo all’estro creativo di ognuno, così le bacchette del batterista, un metronomo oppure un ombrello diventano tutti oggetti di scena. Il risultato è stato sicuramente divertente.


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